Data di Pubblicazione:
2006
Citazione:
Due casi di malformazione scheletrica in puledri: patologia ed ipotesi eziologiche / P. Riccaboni, M. Rondena, D.D. Zani, T. Turci, G. Zavaglia, M. di Giancamillo, M. Finazzi. - In: ATTI ... CONVEGNO NAZIONALE AIPVET. - ISSN 1825-2265. - 3:(2006), pp. 46-46. ((Intervento presentato al 3.. convegno Congresso Nazionale tenutosi a Pisa nel 2006.
Abstract:
Nel puledro le malformazioni scheletriche hanno incidenza sporadica, sono in prevalenza sistemiche, causano
aborto precoce e sono perlopiù ad eziologia incerta o sconosciuta. Sono colpite soprattutto le ossa craniche, la
colonna e gli arti; talvolta, in casi particolarmente gravi, la scoliosi congenita è associata a sventramento
addominale.
In un piccolo allevamento di cavalli da sella tre fattrici sono state contemporaneamente sottoposte ad embryo
transfer. Sul finire del secondo mese di gravidanza, gli alberi circostanti i recinti delle le cavalle sono stati trattati
con inibitori della sintesi della chitina per il controllo della processionaria (Hyphantria cunea). Dopo gravidanze
clinicamente normali, le tre cavalle hanno partorito una femmina viva e vitale e due maschi morti ed
evidentemente malformati. Su questi, subito conferiti all’Ospedale Veterinario di Lodi, oltre alla necroscopia
sono stati eseguiti esami radiologici per meglio valutare la morfopatologia scheletrica. In entrambi i soggetti
erano presenti gravissime lesioni che nel primo coinvolgevano lo splancnocranio, gli arti anteriori che, per
deviazione angolare mediale di tutti i piani articolari, risultavano avvolti a spirale. Lo scheletro assile presentava
cifosi e scoliosi marcate, con alterazioni morfologiche di corpi vertebrali e schiacciamento discale. All’autopsia
il diaframma risultava fenestrato con conseguente ernia diaframmatica. Nel cuore era persistente un ampio foro
interventricolare. Nel secondo puledro erano evidenti lo sventramento addominale (ombelicale) ed una
marcatissima lordo – scoliosi. La colonna presentava andamento spiraliforme che coinvolgeva il costato
deformandolo. Era inoltre presente idronefrosi monolaterale destra.
Nella presente segnalazione la contemporaneità degli eventi induce ad ipotizzare cause teratogeniche comuni.
Tra queste l’esposizione delle fattrici ad un possibile agente tossico nel momento dell’organogenesi e le
manipolazioni ormonali correlate all’embryo transfer meritano maggiori approfondimenti anche in base ai dati
bibliografici.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Puledro ; teratogenesi ; malformazioni ; scheletro
Elenco autori:
P. Riccaboni, M. Rondena, D.D. Zani, T. Turci, G. Zavaglia, M. di Giancamillo, M. Finazzi
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